Negli ultimi anni si è parlato tantissimi di blockchain, criptovalute e smart contract. Parole per alcuni complicate, per altri, sinonimi di grandi opportunità.
Troppo spesso questi concetti sono stati trattati come qualcosa di lontano, riservato agli appassionati di finanza o ai programmatori.
La realtà, però, è ben diversa, perché le professioni tecniche (stiamo parlando di ingegneri, periti, etc…) possono trarre vantaggi concreti da queste tecnologie, migliorando i propri processi e offrendo nuovi servizi ai clienti.
Tutto parte dalla comprensione di cos’è veramente bitcoin, il primo e più noto esempio di blockchain applicata. Esso rappresenta un modello decentralizzato di gestione e verifica delle transazioni, risultando trasparente, sicuro e resistente alla censura.
Utilizzando la blockchain come registro immutabile e i contratti intelligenti (smart contract) come strumento automatizzato, molte attività tecniche possono evolversi in termini di tracciabilità, efficienza e tutela legale.
