Operazione “Termine”: maxi-blitz dei Carabinieri di Cagliari contro il narcotraffico internazionale, 71 misure cautelari eseguite.
È stata denominata “Operazione Termine” la maxi inchiesta che ha portato all’esecuzione di 71 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, accusati – a vario titolo – di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, detenzione e cessione di stupefacenti, porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.
L’operazione, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia con il supporto del Comando Provinciale di Cagliari, ha visto impegnati oltre 400 militari in nove province italiane: Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Roma, Pisa, Biella, Vicenza e Macerata.
Il blitz è stato eseguito con il concorso dei reparti territoriali dell’Arma, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna”, dei Nuclei Cinofili Carabinieri e dell’11° Nucleo Elicotteri di Cagliari.
71 provvedimenti cautelari e perquisizioni in tutta Italia
Nel dettaglio, il provvedimento ha disposto: 50 custodie cautelari in carcere, 9 arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora, 1 divieto di dimora, oltre a numerose perquisizioni e 9 inviti a rendere interrogatorio emessi in base alla normativa “Nordio”.
I soggetti coinvolti, cittadini italiani e stranieri – molti già noti alle forze dell’ordine – sono ritenuti appartenenti a due distinte organizzazioni criminali radicate in Sardegna e con legami diretti con la criminalità albanese operante in Toscana e Veneto.
Le indagini, avviate nel gennaio 2022 e concluse nel maggio 2024, hanno permesso di delineare l’esistenza di due strutture criminali con ruoli ben definiti:
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una organizzazione principale, di tipo verticistico, dedicata all’approvvigionamento e alla distribuzione di cocaina ed eroina in Sardegna;
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e una seconda cellula “strumentale”, composta da autotrasportatori professionisti incaricati di movimentare i carichi di droga e di gestire i pagamenti in contanti ai fornitori.
La droga, nascosta in doppi fondi di camion e veicoli industriali, veniva trasportata attraverso l’Italia e in alcuni casi oltreconfine, grazie a sofisticati sistemi meccanici di occultamento.
Durante i due anni d’indagine, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza 9 persone e sequestrato 88 chilogrammi di cocaina, 7 chilogrammi di eroina e 370.900 euro in contanti.
Un patrimonio che, secondo gli investigatori, avrebbe alimentato ulteriormente il circuito del narcotraffico.
Di rilievo anche il ritrovamento di armi da guerra, tra cui: un lanciagranate “PanzerFaust”, una granata RPG e una pistola mitragliatrice Uzi.
Armi che, secondo gli inquirenti, avrebbero potuto essere impiegate per azioni criminali ad alto impatto, come assalti a furgoni portavalori o operazioni di blocco stradale.
Nel quadro investigativo rientra anche l’individuazione dei presunti responsabili del sequestro di persona avvenuto a Sant’Anna Arresi il 3 aprile 2023, episodio riconducibile – secondo gli indizi raccolti – all’ambito della stessa rete criminale.
L’Operazione “Termine” rappresenta uno dei più significativi interventi degli ultimi anni nel contrasto al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata in Sardegna.
L’attività, sviluppata con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Cagliari, conferma l’efficacia del lavoro investigativo e operativo dei Carabinieri nel presidiare il territorio e tutelare la collettività.
